Il festival offre a studenti, professionisti del cinema, appassionati o semplici curiosi, l’opportunità di entrare nella fucina creativa di alcuni fra i protagonisti dell’edizione di quest’anno. Nella cornice della Fabbrica del Cinema sarà possibile incontrare attori, sceneggiatori e registi, in una serie di conversazioni che analizzeranno il loro percorso professionale e creativo.
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Master class con Valentina Carnelutti (attrice e regista) Attrice e autrice dal talento multiforme, che si muove fra cinema, tv e teatro, Valentina Carnelutti ha un percorso ricco e singolare che l’ha portata a lavorare con numerosi registi tra cui Paolo Virzì, Marco Tullio Giordana e Theo Angelopoulos. Artista “sempre in movimento” si è misurata anche con la regia cinematografica con Recuiem, premiato come Miglior cortometraggio italiano al Torino Film Festival 2013. A Carbonia in veste di giurata del Concorso Internazionale Lungometraggi, la Carnelutti ci racconterà la sua carriera e le tante sfide affrontate nel corso degli anni. |
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Master class con Valia Santella (sceneggiatrice e regista) Regista e sceneggiatrice, Valia Santella ha lavorato con grandi maestri del cinema italiano come Marco Bellocchio (l’imminente Fai bei sogni) e Nanni Moretti (Mia madre) del quale è collaboratrice da moltissimi anni. Questa Master class sarà l’occasione unica per confrontarsi con una professionista della scrittura per il cinema che ha sposato la creatività con la necessità di raccontare storie. |
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Master class con Alessandro Borghi (attore) Volto del cinema italiano degli ultimi anni, Alessandro Borghi ha saputo imporsi con una manciata di film come uno dei talenti più promettenti del nostro Paese. Attivo sul doppio fronte del cinema d’autore (come nell’indimenticabile ruolo per Claudio Caligari in Non essere cattivo) e del cinema di genere (con l’hit di Stefano Sollima Suburra), Borghi accompagna al festival il suo ultimo lavoro, Il più grande sogno di Michele Vannucci, fresco di presentazione alla Mostra di Venezia. Borghi incontrerà il pubblico del festival e racconterà il suo lavoro d’attore e l’importanza delle storie che è chiamato a interpretare, spesso legate a personaggi dalle vite difficili e marginali. |